La collezione “Mistakes” parla di errori, mette in evidenza capi che avrebbero dovuto essere diversi, ma che, a causa di uno o più errori, sono stati rivisitati e adattati in una nuova forma.

Credo che l'arte sia creare attraverso la distruzione, non perforza in senso stretto, distruggere credenze, preconcetti, pregiudizzi, idee e ideali.

con questo tento anche di esplorare il concetto di antifragilità,

L'antifragilità è la capacità di un sistema di migliorare e crescere quando esposto a stress e disordine. A differenza della resilienza, che resiste agli shock, l'antifragilità prospera grazie alle difficoltà. Questo concetto è stato introdotto da Nassim Nicholas Taleb nel 2012.

Gli errori qui si dividono in due categorie: gli errori diretti, ovvero gli errori creativi che esplorerò di seguito, e gli errori indiretti, che si riferiscono agli errori di produzione e che preferisco non approfondire.

Concentrandomi sugli errori diretti, mi sono posto alcune domande: quando un'idea è veramente tua? Dove si traccia il confine tra ispirazione e copia?

Spesso, quando vedo qualcosa che mi piace molto, mi capita di ispirarmi troppo a essa.

Perciò non credo di poter rispondere a queste domande; non mi sento di avere l'esperienza necessaria per affrontare una questione così complessa.

Possiamo considerare questa raccolta come una risposta imperfetta a questo dilemma. Credo che sia molto umiliante per un designer non considerare le proprie idee come proprie.

Questo è il motivo per cui, dopo questa collezione, la direzione del progetto cambia, portando alla creazione di “blank:quiete”.